NAD+ iv o integratori: cosa sostiene meglio la salute cellulare nel lungo termine?

I primi segni dell'invecchiamento spesso si manifestano in modo silenzioso: hai meno energia, hai meno concentrazione e i tempi di recupero sono più lunghi. 

 

Alla base di questi cambiamenti si trova un calo progressivo dell'efficienza cellulare, in particolare nella produzione e nel mantenimento dell'energia da parte dell'organismo.

 

Al centro di questo processo troviamo il NAD+ (nicotinammide adenina dinucleotide), una molecola essenziale per l'energia cellulare e il corretto funzionamento delle cellule. Gioca un ruolo cruciale nel modo in cui ci sentiamo, recuperiamo e invecchiamo.


Purtroppo, i livelli di NAD+ diminuiscono naturalmente con l'età, rendendo il corpo sempre meno efficiente nel rinnovarsi e ripararsi. Per contrastare questo declino, esistono diverse strategie che supportano i livelli di NAD+

 

Dalle iniezioni intramuscolari alle infusioni endovenose, fino agli integratori orali, l'obiettivo è comune: ripristinare i livelli di NAD+. Ma qual è la soluzione migliore per te? 

 

Scopri le differenze tra infusioni e integrazione quotidiana – e cosa significano per la tua salute.

Il NAD+: dove inizia la longevità cellulare

Il NAD+ svolge un ruolo fondamentale nel mantenere le cellule, e, di riflesso, l’intero organismo, in perfetto equilibrio.


È coinvolto in quasi tutti i processi cellulari vitali:
trasformazione dei nutrienti in energia, riparazione del DNA danneggiato, e regolazione di segnali che influenzano metabolismo, funzione cerebrale e sistema immunitario.

 

Con l’avanzare dell’età, però, i livelli di NAD+ diminuiscono drasticamente.
La ricerca dimostra che intorno alla mezza età, i livelli possono ridursi fino al 50% rispetto alla giovinezza.

 

Una carenza che si riflette in molti segni dell’invecchiamento:

  • Affaticamento costante e resistenza fisica ridotta
  • Metabolismo rallentato e difficoltà a mantenere il peso forma
  • Maggiore vulnerabilità a condizioni neurodegenerative
  • Sistema immunitario meno reattivo

Compromissione della salute mitocondriale ed energetica

Ma il NAD+ non è solo una fonte di energia:
è il fondamento della resilienza cellulare, della riparazione molecolare e di un invecchiamento sano e vitale.

 

Mantenere livelli ottimali di NAD+ è oggi riconosciuto come una delle strategie più efficaci per favorire longevità e benessere.

Due strategie per ripristinare i livelli di NAD+: Infusioni vs. Integratori

Oggi esistono due approcci principali per aumentare i livelli di NAD+ nell’organismo: infusioni endovenose/iniezioni e integrazione orale.

1. Infusioni di NAD+ 

Le infusioni o iniezioni di NAD+ sono trattamenti medici o di benessere pensati per fornire NAD+ direttamente all’organismo, aggirando completamente il tratto digestivo.
Diventate popolari grazie a celebrità come Jennifer Aniston e Gwyneth Paltrow, queste terapie hanno visto una rapida ascesa nei centri benessere, cliniche anti-aging e lounge IV di alto livello. 

 

Oggi, è persino possibile riceverle in hotel di lusso specializzati in medicina del benessere.

Le due principali modalità di somministrazione:

 

  • Infusione endovenosa (IV)
    Il NAD+ viene somministrato lentamente attraverso una flebo in vena, in genere nell’arco di 2-4 ore. È un trattamento intensivo che richiede supervisione medica.
  • Iniezione intramuscolare (IM)
    Una dose più contenuta viene iniettata direttamente nel tessuto muscolare, spesso in un trattamento più rapido, ma con effetti più limitati rispetto all’IV.

 

Entrambe le modalità hanno in comune un vantaggio importante:
bypassano completamente l’apparato digerente, permettendo al NAD+ di entrare direttamente nel flusso sanguigno e raggiungere rapidamente organi e tessuti in tutto il corpo.

2. Integratori di NAD+ 

La seconda strategia: sono precursori del NAD+

Un’alternativa sempre più apprezzata per aumentare i livelli di NAD+ si basa sugli integratori e sull'assunzione dei precursori – piccole molecole che il corpo utilizza naturalmente per produrre NAD+ dall’interno.

I principali precursori sono:

A differenza delle infusioni, questi integratori non forniscono direttamente NAD+, poiché la molecola di NAD+ è troppo grande e instabile per essere assunta per via orale. Verrebbe degradata durante la digestione e non raggiungerebbe mai le cellule dove è necessaria.

 

I precursori come NMN o NR, invece, sono più piccoli, stabili e facilmente assorbibili. Una volta ingeriti, entrano nelle vie metaboliche naturali del corpo e vengono convertiti in NAD+ esattamente lì dove le cellule ne hanno bisogno.

 

Entrambe sono valide alternative supportate da sostanziali ricerche scientifiche, infatti AVEA propone entrambe. 

Confronto sull’efficacia: la scienza dietro ogni metodo

Ora che abbiamo compreso come vengono somministrati le infusioni e gli integratori di NAD+, la domanda successiva è: quanto sono davvero efficaci?
Per rispondere, è necessario considerare alcuni fattori chiave: assorbimento, durata dell’effetto, sicurezza, praticità e costo.

Assorbimento e biodisponibilità

A prima vista, le infusioni e le iniezioni di NAD+ possono sembrare il modo più diretto per ripristinare i livelli di questa molecola. Le infusioni endovenose immettono il NAD+ direttamente nel flusso sanguigno, mentre le iniezioni intramuscolari lo rilasciano nel tessuto muscolare, da cui viene assorbito gradualmente.

 

In entrambi i casi, il tratto digestivo viene completamente bypassato — ma c’è un limite importante.

 

Il NAD+ è una molecola relativamente grande e idrosolubile (peso molecolare ~663 g/mol), il che rende difficile il suo passaggio attraverso le membrane cellulari.


Poiché gran parte dell’attività biologica del NAD+ avviene all’interno delle cellule, introdurlo nel sangue non garantisce che arrivi effettivamente dove serve.

Infatti, diversi studi suggeriscono che una parte significativa del NAD+ infuso viene rapidamente degradata o escreta, limitandone l’utilizzo a livello intracellulare.

 

Al contrario, i precursori orali come NMN sono molecole più piccole che il corpo è in grado di convertire naturalmente in NAD+ direttamente all’interno della cellula.


L’NMN viene ben assorbito a livello intestinale, entra nel flusso sanguigno e attraversa la membrana cellulare con facilità, dove viene trasformato in NAD+ in modo rapido ed efficace.

Uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition ha dimostrato che l’assunzione quotidiana di 250 mg di NMN per 12 settimane ha aumentato in modo significativo i livelli di NAD+ in adulti sani, con un miglioramento già visibile dopo 4 settimane e mantenuto per tutta la durata dello studio.


Un altro studio ha evidenziato risultati simili in uomini più anziani, riportando anche miglioramenti nella forza muscolare e nelle prestazioni fisiche, confermando il potenziale dell’NMN nel promuovere un invecchiamento sano.

Durata dell’effetto

Le infusioni e le iniezioni di NAD+ producono un picco acuto nei livelli ematici di NAD+, ma questo effetto è di breve durata. Senza una strategia di mantenimento, i livelli tendono a diminuire rapidamente dopo il trattamento, rendendo necessarie sedute ripetute e regolari per conservare i benefici percepiti.

In altre parole, l’effetto può essere intenso ma non sostenibile nel tempo senza continuità e monitoraggio costante.

Al contrario, la supplementazione orale con precursori come NMN offre un approccio più stabile e duraturo.


Assunto quotidianamente, NMN alimenta in modo continuo la produzione endogena di NAD+, contribuendo a mantenere livelli ottimali nel lungo periodo e sostenendo i processi cellulari fondamentali in modo costante.

In questo senso, NMN non agisce solo come "correttivo", ma come parte integrante di una routine di longevità a lungo termine.

Sicurezza ed effetti collaterali

Le infusioni di NAD+ devono essere somministrate lentamente, solitamente nell’arco di 2–4 ore, per evitare effetti indesiderati come nausea o rossori improvvisi (flushing).
Sebbene vengano spesso promosse come sicure ed efficaci, restano procedure mediche invasive che richiedono l’inserimento di un catetere in vene delicate, sempre sotto supervisione clinica.

Anche le iniezioni intramuscolari, pur essendo più rapide, comportano una penetrazione profonda nel tessuto muscolare e possono causare dolore, fastidi localizzati o reazioni infiammatorie. Entrambi i metodi richiedono personale qualificato, ambienti sterili e comportano un rischio di complicazioni, soprattutto se ripetuti nel tempo.

Effetti collaterali comuni includono:

  • Rossore, dolore o gonfiore nella zona dell’iniezione
  • Nausea, vampate di calore o vertigini durante l’infusione
  • Mal di testa o disturbi gastrointestinali
  • Lividi o infiammazione venosa

In rari casi: infezioni o complicazioni vascolari

Le infusioni presentano anche un ulteriore livello di complessità e rischio.
Uno studio del 2018 ha evidenziato che fino al 50% dei cateteri venosi periferici fallisce, a causa di problemi come irritazione delle vene, posizionamento errato o ostruzione.

Praticità e costo

Oltre all’efficacia e alla sicurezza, è fondamentale considerare anche l’aspetto pratico.

 

Le infusioni e le iniezioni di NAD+ richiedono supervisione clinica, appuntamenti programmati e, spesso, costi elevati a carico del paziente. Si tratta di procedure invasive per natura, difficili da integrare nella vita quotidiana. Non rappresentano una soluzione realistica per l’uso continuativo a lungo termine.

 

Al contrario, gli integratori di NMN sono semplici, non invasivi e altamente scalabili. Possono essere assunti facilmente a casa, senza necessità di controlli medici o ambienti sterili. Questo li rende ideali per un utilizzo quotidiano e duraturo, perfettamente compatibile con una routine moderna e autonoma.

Un aspetto spesso sottovalutato è la trypanofobia – ovvero la paura degli aghi.
Colpisce circa il 25% degli adulti, e per circa il 10% può essere così intensa da portare a evitare completamente trattamenti medici che prevedono iniezioni o infusioni, anche quando clinicamente raccomandati.

 

In questo contesto, gli integratori orali di NMN rappresentano una scelta nettamente più accessibile, sia dal punto di vista psicologico che pratico.

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Solo un supporto quotidiano e continuo alla longevità cellulare.

Costo e accessibilità

Beyond biology, cost is a major factor in choosing between NAD+ injections, infusions and supplements. NAD+-infusions or injections are typically administered in clinics and can be expensive, with prices ranging from 280 to over 1.850 Euros for a single session of around 500 mg. Since multiple sessions are often recommended for lasting results, the total cost can add up quickly – especially considering the need for clinical supervision, time investment, and possible follow-up visits.

 

In contrast, oral NMN supplements are far more affordable and accessible. A high-quality daily serving of 250 up to 300 mg NMN costs around 1.30 Euros, or roughly 40 Euros per month. This makes it significantly easier to maintain consistently elevated NAD+ levels over time — without appointments, needles, or high financial commitment.


When comparing absorption, duration, safety, practicability, and cost, supplements with NAD+ precursors offer a more sustainable and accessible strategy for maintaining healthy NAD+ levels than infusions.

L'alternativa sostenibile alle infusioni di NAD+

L’NMN è un precursore clinicamente studiato del NAD+, capace di aumentare i livelli cellulari in modo naturale, sicuro e continuo.


Assunto ogni giorno, sostiene l’energia, la concentrazione e i processi di riparazione cellulare, esattamente dove serve: all’interno delle cellule.

Con AVEA NMN, puoi supportare la tua longevità ovunque ti trovi — a casa, al lavoro o in viaggio.


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La nostra formula combina NMN ad alta purezza con co-nutrienti sinergici per massimizzare l’assorbimento e la conversione in NAD+, garantendo benefici tangibili già dopo poche settimane.


È una scelta quotidiana, costruita per chi desidera risultati reali, senza compromessi sulla qualità della vita.

Se cerchi un approccio scientificamente fondato, pratico e sostenibile, AVEA NMN è pensato per te.

 

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Referenze


*Okabe, K., Yaku, K., Uchida, Y., Fukamizu, Y., Sato, T., Sakurai, T., Tobe, K., & Nakagawa, T. (2022). Oral Administration of Nicotinamide Mononucleotide Is Safe and Efficiently Increases Blood Nicotinamide Adenine Dinucleotide Levels in Healthy Subjects. Frontiers in nutrition, 9, 868640. https://doi.org/10.3389/fnut.2022.868640 


**Igarashi, M., Nakagawa-Nagahama, Y., Miura, M. et al. Chronic nicotinamide mononucleotide supplementation elevates blood nicotinamide adenine dinucleotide levels and alters muscle function in healthy older men. npj Aging 8, 5 (2022). https://doi.org/10.1038/s41514-022-00084-z 


***Piper, R., Carr, P.J., Kelsey, L.J. et al. The mechanistic causes of peripheral intravenous catheter failure based on a parametric computational study. Sci Rep 8, 3441 (2018). https://doi.org/10.1038/s41598-018-21617-1


Fukamizu, Y., Uchida, Y., Shigekawa, A. et al. Safety evaluation of β-nicotinamide mononucleotide oral administration in healthy adult men and women. Sci Rep 12, 14442 (2022). https://doi.org/10.1038/s41598-022-18272-y 
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