Come l’intestino influisce su stress, ansia e umore – e come riequilibrarlo

Ti senti spesso ansioso ultimamente? Hai un appetito instabile, alternando momenti in cui mangi troppo ad altri in cui mangi troppo poco? Ti capita di percepire quel classico “nodo allo stomaco” quando sei stressato?


Non è solo nella tua testa - c’è una spiegazione scientifica dietro a tutto questo. Il tuo intestino e il tuo cervello sono in costante comunicazione e, quando questo equilibrio si altera, può influenzare tutto: dall’umore ai livelli di stress, fino alla concentrazione e alla resilienza emotiva. 

La verità è che la vita moderna sta mettendo a dura prova questo delicato sistema. Stress cronico, alimenti ultra-processati, abitudini alimentari scorrette e tossine ambientali stanno compromettendo l’asse intestino-cervello in quasi tutti noi.


Cosa succede quando questa connessione si indebolisce? E, soprattutto, come possiamo ripristinarla? In questo articolo di Avea, scoprirai come il tuo intestino influenza l’umore e il sistema nervoso, quali fattori danneggiano l’asse intestino-cervello e cosa puoi fare per riequilibrare questo legame fondamentale.
 

In questo articolo:

Cos’è l’asse intestino-cervello?

Segnali che indicano uno squilibrio nell’asse intestino-cervello

Cosa compromette la connessione intestino-cervello?

5 modi semplici per ottimizzare la connessione intestino-cervello

Come scegliere il probiotico giusto per umore, stress e ansia?

AVEA Biomind: Il probiotico supportato dalla scienza per l’equilibrio intestino-cervello

Come Biomind supporta la connessione intestino-cervello?

Cos’è l’asse intestino-cervello?

L’intestino non è solo responsabile della digestione. È sede di una rete di nervi complessa che influisce su come ci sentiamo, pensiamo e rispondiamo allo stress. Ti è mai capitato “ questa situazione mi ha fatto venire il mal di stomaco”?

 

Questo accade a causa del sistema nervoso enterico (ENS), è spesso definito il “secondo cervello”, che opera in modo autonomo ma in continua comunicazione con il sistema nervoso centrale (SNC).


Al centro di questa connessione c’è il nervo vago, che rappresenta il collegamento diretto tra intestino e cervello. Questo nervo regola umore, digestione e risposta allo stress. Quando l’asse intestino-cervello funziona correttamente, i due sistemi lavorano in perfetta armonia.


L’intestino, infatti, produce neuro-trasmettitori fondamentali per la stabilità mentale:

  • Il 95% della serotonina, il neuro-trasmettitore della felicità e dell’equilibrio emotivo, viene prodotto nell’intestino.
  • La dopamina, responsabile della motivazione e del senso di gratificazione, è influenzata dai batteri intestinali.
  • Il GABA, neurotrasmettitore calmante che riduce stress e ansia, è regolato dal microbioma.

L’asse intestino-cervello funziona in entrambe le direzioni. Un intestino sano favorisce un umore più stabile, una mente lucida e una maggiore resilienza emotiva. Allo stesso modo, una mente stressata può causare disturbi digestivi, mentre problemi intestinali possono scatenare ansia, stress o sbalzi d’umore.

Segnali che indicano uno squilibrio nell’asse intestino-cervello

Quando l’asse intestino-cervello è fuori equilibrio, può influenzare sia il benessere mentale che quello fisico. Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:

 

  • Gonfiore, aria nell'intestino, nausea o reflusso gastrico
  • Stitichezza o diarrea
  • Crampi o dolori addominali
  • Peggioramento dei sintomi dell'intestino o colon irritabile
  • Sensazione di ansia o irritabilità
  • Affaticamento mentale e difficoltà di concentrazione
  • Maggiore sensibilità allo stress
  • Perdita di appetito o voglie incontrollate di cibo o di dolci
  • Intestino pigro

Questi sintomi possono comparire quando lo stress cronico prende il sopravvento, innescando un aumento del cortisolo e rallentando la digestione. Questo porta a gonfiore, malassorbimento dei nutrienti e disagio intestinale.


L’infiammazione può aumentare, compromettendo la produzione di serotonina e dopamina, mentre una barriera intestinale indebolita permette il passaggio di tossine nel sangue, causando nebbia mentale e sbalzi d’umore. I batteri dannosi proliferano, alterando ulteriormente i neurotrasmettitori e aumentando i livelli di ansia.


Si crea così un circolo vizioso tra stress, intestino e cervello, in cui un intestino squilibrato amplifica la risposta allo stress, mentre i disturbi digestivi e mentali si rafforzano a vicenda.

Cosa compromette la connessione intestino-cervello?

  • Stress cronico
  • Diete ricche di zuccheri e cibi ultra-processati
  • Uso eccessivo di antibiotici
  • Dieta povera di fibre
  • Esposizione a tossine ambientali
  • Sonno insufficiente
  • Consumo eccessivo di alcol
  • Sedentarietà
  • Infezioni frequenti
  • Dolcificanti artificiali e additivi alimentari

Riequilibrare il microbioma intestinale è oggi riconosciuto come un passaggio chiave per il benessere del sistema nervoso.

5 modi semplici scientificamente provati per ottimizzare la connessione intestino-cervello

Il tuo microbioma è un ecosistema complesso composto da trilioni di batteri, funghi e altri microrganismi che abitano il tuo intestino. L’equilibrio tra batteri benefici e dannosi influenza direttamente le funzioni cerebrali e il benessere mentale.


Ecco 5 cambiamenti nello stile di vita che aiutano a riequilibrare il microbioma intestinale:

1. Muoviti ogni giorno

L’attività fisica aiuta a regolare l’asse intestino-cervello. Il movimento abbassa il cortisolo, migliora la motilità intestinale e aumenta la diversità del microbioma. Anche solo 30 minuti di camminata al giorno possono supportare la digestione e l’umore, favorendo la crescita di batteri benefici e la produzione di serotonina. Scegli un’attività che ami, che sia danza, tennis, calcio o altro.

2. Ottimizza le tue abitudini alimentari

La dieta ha un impatto diretto su come ti senti. Gli alimenti ricchi di fibre, come verdure, frutta secca e cereali integrali, nutrono i batteri buoni, mentre le proteine favoriscono la produzione di serotonina. Evita zuccheri raffinati e cibi ultra-processati, che alimentano i batteri dannosi e aumentano l’infiammazione. Un intestino in equilibrio significa una mente in equilibrio.

3. Assumi un probiotico di alta qualità

I probiotici sono tra i modi più efficaci per riequilibrare il microbioma, soprattutto quando lo stress cronico lo ha già compromesso. Favoriscono il ripristino dell’equilibrio microbico, la produzione di neurotrasmettitori e la comunicazione tra intestino e cervello. 


Tuttavia, non tutti i probiotici sono uguali. L’efficacia di un probiotico dipende da diversi fattori chiave. Scopri perché abbiamo sviluppato Biomind: il probiotico di nuova generazione per mente e intestino.

Come scegliere il probiotico giusto per umore, stress e ansia?

Con così tante opzioni sul mercato, come trovare un integratore probiotico davvero efficace? Ecco i 4 aspetti principali da considerare:

1. Ceppi probiotici supportati dalla ricerca

Diversi ceppi probiotici influenzano diversi aspetti della salute. Per il supporto di umore, resistenza allo stress e di ansia, gli studi scientifici evidenziano l’efficacia di specifici ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium.

2. Conteggio CFU e sopravvivenza del probiotico

CFU indicano il numero di batteri vivi per dose, ma un numero elevato non garantisce automaticamente migliori risultati.

La chiave per essere efficaci è quanti  probiotici sopravvivono e raggiungono vivi l’intestino. Per supportare umore e stress, 10 miliardi di CFU possono essere troppo pochi, mentre 50 miliardi potrebbero risultare eccessivi - il punto di equilibrio ottimale è 30 miliardi di CFU.

3. Diversità microbica

Ricerche scientifiche dimostrano che una bassa diversità microbica è associata a livelli più elevati di ansia e sintomi depressivi. Scegli un probiotico multi-ceppo che favorisca il ripristino dell’equilibrio intestinale, migliori la produzione di neurotrasmettitori (come la serotonina) e supporti un sistema nervoso più resiliente e stabile.

4. Sistema di veicolazione efficace

I batteri probiotici sono estremamente delicati. Molti muoiono a causa dell’acidità dello stomaco, del calore o dell’umidità prima ancora di arrivare all’intestino. Cerca pastiglie a rilascio ritardato o tecnologie avanzate di protezione, che garantiscano che i probiotici sopravvivano al processo digestivo e arrivino nell’intestino, dove possono agire efficacemente.

AVEA Biomind: Il probiotico supportato dalla scienza per l’equilibrio intestino-cervello

Biomind è un probiotico scientificamente formulato per aiutarti a interrompere il ciclo intestino-cervello-stress. Grazie a ceppi clinicamente studiati, un dosaggio ottimale, ingredienti sinergici e una tecnologia di rilascio avanzata, potrai iniziare a vedere e sentire i primi benefici già dopo un mese.

Come Biomind supporta la connessione intestino-cervello?

  • 10 ceppi probiotici selezionati per favorire l’equilibrio del microbioma e la comunicazione intestino-cervello. Studi clinici dimostrano che i probiotici multi-ceppo scelti da Avea migliorano la resilienza allo stress, riducono l’ansia e favoriscono l’umore, ripristinando l’equilibrio intestinale e supportando la produzione di neurotrasmettitori.
  • 30 miliardi di CFU per garantire che un’elevata concentrazione di batteri vivi raggiunga effettivamente l’intestino, massimizzando i benefici per la connessione intestino-cervello.
  • Tecnologia Duocap®, un sistema capsula-in-capsula che protegge i batteri vivi e ne assicura il rilascio nell’intestino. Questo sistema innovativo aumenta fino a 4 volte il tasso di sopravvivenza dei probiotici, garantendo un impatto massimo nel tuo microbioma.
  • Vitamine B6, B12 e Panax Ginseng per un effetto sinergico con i ceppi probiotici. Le vitamine B6 e B12 sono essenziali per la produzione di serotonina e dopamina, aiutando a regolare umore, motivazione ed energia. Il Panax Ginseng, noto per le sue proprietà adattogene, aiuta l’organismo a gestire lo stress, riducendo i picchi di cortisolo e promuovendo chiarezza mentale e resilienza.

A differenza dei probiotici generici focalizzati solo sulla digestione, Biomind supporta attivamente l’umore, le funzioni cognitive e la resistenza allo stress. 

4. Prova tecniche di rilassamento

Lo stress rallenta la digestione e altera il microbioma. Tecniche come respirazione profonda, meditazione o yoga possono attivare il nervo vago, la principale via di comunicazione tra intestino e cervello. Anche pochi minuti di respirazione consapevole possono regolare gli ormoni dello stress, favorendo una mente più calma e una digestione più sana.

5. Dai priorità al sonno 

L’intestino si rigenera durante il sonno. La mancanza di riposo compromette il microbioma, aumenta l’infiammazione e riduce la capacità di gestire lo stress. Punta a dormire tra le 7 e le 9 ore a notte, mantieni orari regolari e riduci l’esposizione agli schermi prima di addormentarti per favorire la produzione di neurotrasmettitori e sostenere la salute intestinale.

Biomind

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